In questa pagina voglio pubblicare un elenco di storie accadute a persone che si sono ritrovate senza assicurazione viaggio in Thailandia ed a causa di questo hanno dovuto affrontare dei gravi problemi per poter pagare le spese mediche e ricevere le cure necessarie senza le quali avrebbero perso la vita.
Ci sono state alcune persone che pur riuscendo a reperire la somma necessaria per ricevere le prime cure hanno dovuto comunque arrendersi al fatto che era ormai troppo tardi, chi ha subiti danni permanenti di salute e chi ha avuto danni fisici permanenti.
Anche l’assicurazione Columbus ne parla nel suo articolo dove consiglia di non partire mai senza assicurazione
Alcune persone mi hanno scritto per dirmi che non è una bella cosa pubblicare queste storie, a volte anche molto tristi, ma da parte mia lo ritengo assolutamente necessario per far capire a molte persone che ancora oggi non colgono i rischi che si possono correre viaggiando senza assicurazione, soprattutto in paesi come la Thailandia.
Questa elenco di storie di chi ha deciso di viaggiare senza assicurazione viaggio non è per creare panico o paura nelle persone (anche se forse avrebbe più risultati in questo senso) ma semplicemente per ricordare a chiunque che in fatto di salute è meglio non scherzare e che a volte non si può più tornare indietro….!
Sono state incluse anche storie di persone che avevano acquistato un’assicurazione viaggio, ma questo non vuol dire che ci si possa permettere di fare tutto quello che ti passa per la testa solo perché hai un’assicurazione di viaggio.
Inoltre ricordati che in caso l’assicurazione contesti il pagamento rimarrai in ospedale in attesa delle cure che non potranno essere fornite fino a quando qualcuno non garantisca il pagamento, quindi LEGGITI BENE le condizioni di polizza e comportati con coscienza !
La storia di Alessandro recatosi a Phuket (italiano)
Lui si chiama Alessandro Amadori, 27 anni di Olbia recatosi a Phuket con quattro amici per passare le festività di natale e di capodanno, ha deciso di noleggiare uno scooter per girare l’isola ma sfortunatamente la sua corsa è finita contro un guardrail nei pressi di Karon beach, aspettando di racimolare i soldi che avrebbero potuto salvargli il piede dall’amputazione… ma cosi non è stato.
La storia di Alan recatosi a Phuket (irlandese)
Alan Penrose di 35 anni ha riportato ferite multiple in un terribile incidente avventuo giovedì 15 novembre 2018, ha subito un grave trauma cranico, danni ai reni, fratture multiple al cranio e delle ossa facciali. La sua famiglia ha lanciato una campagna online per raccogliere fondi per riuscire a pagare le spese delle cure mediche.
La storia di George nell’isola di Koh Samui (inglese)
George è un consulente di social media e DJ, che vive in Thailandia dal 2014, la mattina del 25 settembre 2018 si è svegliato scoprendo che aveva perso la capacità di parlare e di muovere le gambe. In ospedale a Koh Samui gli è stato diagnosticato un tumore maligno al cervello e sta affrontando 700 euro di spese giornaliere.
La storia di Nezabravka recatasi a Phuket (canadese)
Nezabravka, ragazza di 20 anni canadese subisce un incidente stradale insieme alla sua amica Alexandra che muore nell’incidente, sprovvista anche lei di assicurazione medica come tutti gli altri attiva una campagna di raccolta fondi su gofundme per riuscire a pagarsi le spese mediche.
La storia di Benjamin recatosi a Koh Samui (australiano)
Anche Benjamin si è ritrovato senza assicurazione medica a Koh Samui dove si era recato per il matrimonio di un suo amico. L’indicente è stato grave e le spese mediche ospedaliere ammontavano a 20 mila dollari al giorno e anche in questo caso la famiglia ha dovuto fare i salti mortali per racimolare i soldi per poter curare il proprio figlio.
La storia di Marcus recatosi a Koh Phangan (svedese)
Marcus era sulla strada di ritorno verso il suo hotel sull’isola di Koh Phangan quando è stato investito da uno scooter che non è riuscito ad evitare. Anche per lui la storia si ripete, senza assicurazione medica per potersi pagare le spese mediche l’ospedale lo mantiene in vita tramite respiratore ma non vuole iniziare nessuna cura fino a quando non viene garantito il pagamento.
La storia di Dawn nell’isola di Ko Lanta (australiana)
In questo caso Dawn, donna australiana recatasi a Ko Lanta, era provvista di assicurazione di viaggio ma non avendo letto bene le coperture della polizza si è ritrovata a dover trovare i soldi per pagare le spese mediche ed i costi del rimpatrio, la causa è stata che era alla guida di uno scooter con una cilindrata massima superiore a quella che l’assicurazione specificava nelle condizioni.
La storia di Donna recatasi a Bangkok (australiana)
Donna bloccata in un ospedale a Bangkok dopo aver avuto uno scontro con un camion mentre era alla guida del suo scooter, solo dopo scopre che la sua assicurazione non coprirà le spese perché stava guidando lo scooter senza una patente di guida idonea che le permettesse di guidare in Thailandia.
La storia di Stacey recatasi a Phuket (australiana)
Stacey parte dall’Australia per festaggiare il suo compleanno in Thailandia a Phuket ma sfortunatamente subisce un incidente con il suo scooter scontrandosi con un autobus, solo dopo scopre che la sua assicurazione non copriva le spese in caso di guida di motoveicoli/scooter.
La storia di Sophie recatasi a Chiang Mai (inglese)
Sophie parte dal Regno Unito per un viaggio di 6 mesi zaino in spalla in Thailandia ma sfortunatamente si rompe il collo tuffandosi da una piscina, l’assicurazione viaggio si rifiuta di pagare perché giudica il suo gesto “spericolato” e l’ospedale si rifiuta di pagare fino a quando non verrà garantito il pagamento.